La risposta è sì. Il lavoro sulle relazioni familiari è un elemento cardine per il raggiungimento del benessere personale e lo è ancora di più per uscire da situazioni di faticoso malessere. Ansia, depressione, insonnia, ipocondria trovano terreno fertile in contesti familiari in cui la comunicazione è interrotta o paradossale: squalifica, conflitti, eccesso di richieste, aspettative troppo alte ma anche silenzi, solitudini, esclusioni possono condurre le persone a sviluppare sintomi. I sintomi sono mezzi di comunicazione e la terapia familiare si occupa di dare voce ad essi e comprenderne il significato all’interno del contesto familiare, sia alla presenza dei familiari in seduta sia nella psicoterapia relazionale individuale. Così, singole persone che desiderano lavorare su di sé, fratelli adulti, membri di aziende a conduzione familiare possono recuperare serenità superando i blocchi comunicativi e ristabilendo relazioni efficaci.